Prese di beneficio su Bper dopo la diffusione del piano strategico 2019-2021. Intorno alle 09:50 le azioni segnano un ribasso dell’1,1% a 3,58 euro, invertendo la rotta dopo dieci minuti dall’apertura delle contrattazioni dopo un inizio in rialzo.
Questa mattina la banca modenese ha alzato il velo sul nuovo piano industriale, focalizzato su tre pilastri: la crescita e lo sviluppo del business con un focus particolare sui settori con un significativo contenuto commissionale; il forte incremento dell’efficienza operativa e la semplificazione; l’accelerazione del de-risking e l’ulteriore rafforzamento patrimoniale.
La banca punta a raggiungere un utile netto di 450 milioni a fine 2021, con un pay-out ratio medio del 25% in arco di piano.
Il piano verrà sviluppato a partire dai significativi benefici derivanti dalle operazioni straordinarie annunciate nel corso nel mese di febbraio 2019: l’acquisto di Unipol Banca e delle quote di minoranza del Banco di Sardegna, la cessione di un portafoglio di sofferenze per circa 1 miliardo e l’acquisizione del controllo di Arca Holding.
Il titolo è reduce da un forte rialzo nell’ultimo mese (+14,8%), soprattutto in scia all’annuncio delle suddette operazioni, per cui qualche presa di profitto è fisiologica.