Il Cda di Culti, società specializzata nella produzione e distribuzione di fragranze d’ambiente e cosmesi, ha approvato il bilancio dell’esercizio 2018.
I ricavi sono cresciuti del 7,1% a 6,5 milioni, grazie al potenziamento distributivo retail e wholesale in Italia e alla riorganizzazione della rete commerciale su alcuni rilevanti mercati internazionali.
Le vendite realizzate all’estero sono state pari a 4,7 milioni (72% del totale), mentre i ricavi realizzati in Italia si sono attestati a 1,9 milioni, in progresso del 33% grazie anche al contributo dei nuovi negozi monomarca (Culti House) a Forte dei Marmi, Torino e Roma, che si vanno ad affiancare alle aperture del dicembre 2017 di Napoli e Bari, raggiungendo in totale sette punti vendita diretti sul territorio nazionale.
Per quanto riguarda il canale wholesale in Italia, sono stati acquisiti nuovi clienti prestigiosi, che hanno contribuito in modo altrettanto significativo alla crescita del fatturato.
La gamma dei prodotti si sviluppata nel core business dei diffusori, con vendite pari a 4,9 milioni (+9,5% rispetto al 2017).
Cala la redditività operativa, con l’Ebitda adjusted, al netto dei costi straordinari per 351mila euro, che passa a 503mila euro da 1,1 milioni di fine 2017, dopo aver scontato costi di start-up per l’avvio dei nuovi punti vendita monomarca per 580mila euro.
L’Ebit adjusted scende a 118mila euro dai 770mila euro del 2017, scontando anche maggiori ammortamenti (+36%).
Il conto economico si chiude con una perdita netta di 157mila euro, a fronte di un utile per 402mila euro del 2017, dopo aver spesato oneri straordinari per 351mila euro tra cui costi di quotazione per 169mila euro.
Dal lato patrimoniale la liquidità netta assomma a 3 milioni, diminuita rispetto ai 3,9 milioni di fine anno 2017.
Il Cda proporrà ai soci la distribuzione di un dividendo di 0,08 euro per azione, invariato rispetto all’anno precedente, mediante prelievo da riserve.
Nel 2018 Culti ha proseguito la strategia di espansione, definita nell’2017 in occasione dell’IPO, finalizzata a rafforzare il marchio. La società ha deciso di anticipare il piano strategico triennale, accelerando gli investimenti retail e allo stesso tempo iniziando l’ampliamento della sua offerta commerciale in nuove categorie di prodotto.
Nel corso del 2019 la società proseguirà nel rafforzamento dello sviluppo commerciale, sia sul mercato italiano che su quello internazionale, con quest’ultimo che andrà a valorizzare le nuove relazioni concretizzate nel trascorso esercizio.
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