Intesa SP – Per il cda 19 consiglieri sono un numero ottimale

ll cda di Intesa Sanpaolo “valuta nel numero complessivo di 19 consiglieri – compresi i 5 membri del comitato per il controllo sulla gestione – la dimensione quantitativa ottimale del futuro consiglio di amministrazione”.

È quanto si legge nel documento sulla composizione qualitativa e quantitativa del consiglio di amministrazione, che contiene gli orientamenti che il board uscente mette a disposizione degli azionisti, in vista dell’assemblea del 30 aprile.

I numeri consigliati rispecchiano quelli dell’attuale cda. I consiglieri uscenti, inoltre, auspicano “che le liste per il rinnovo degli organi in vista dell’assemblea del prossimo 30 aprile vengano depositate in tempo utile perché la società – effettuati i necessari controlli di completezza e regolarità – possa renderle pubbliche almeno 30 giorni prima della data dell’assemblea”.

Il cda della banca, si evince dal documento, ”’auspica che gli azionisti”, in vista della definizione delle liste per il rinnovo del board, “valutino e propongano all’assemblea una continuità di presenza, e quindi la riconferma, di un numero significativo di amministratori del consiglio e amministratori anche membri del comitato per il controllo sulla gestione”.

L’obiettivo, scrivono i consiglieri, è salvaguardare, “per una parte significativa, di solito non inferiore ai due terzi dei membri del consiglio in essere, il patrimonio di esperienze, di integrazione e di capacità di contributo, conseguito dal consiglio nel mandato trascorso”.

Ulteriori skills sono indicate come apprezzabili in relazione all’evoluzione del piano di Impresa nei seguenti ambiti: conoscenza del mercato e dei prodotti assicurativi e della relativa regolamentazione e competenza di digital & information technology.