Nel primo trimestre dell’esercizio 2018-19 The Walt Disney Company ha realizzato ricavi pari a 15,3 miliardi di dollari (-0,3% a/a), un Ebitda di 5,15 miliardi di dollari (-9,2% a/a) e un risultato netto di 2,8 miliardi (-37,5% a/a). Al 31 dicembre 2018 l’indebitamento finanziario netto era pari a 16.2 miliardi di dollari.
Walt Disney ha comunicato i risultati del primo trimestre del 2018-19, che hanno visto un fatturato in calo dello 0,3% a 15,3 miliardi di dollari, a causa soprattutto della performance di Studio Entertainment, i cui ricavi scendono del 27,3% a 1,8 miliardi. Il motivo del rallentamento è principalmente legato agli effetti di Star Wars – L’ultimo Jedi nell’esercizio precedente. Positivo l’andamento di Media Networks (+6,6% a 5,9 miliardi) e di Park and Resorts (+4,6% a 6,8 miliardi), mentre Direct to Consumer & International diminuisce dell’1,4% a 918 milioni.
Da un punto di vista geografico, il 78% dei ricavi è stato realizzato negli USA, l’11,7% in Europa, il 6,7% nell’Asia Pacific e il restante 3,6% in America latina.
Proseguendo l’analisi del conto economico, l’Ebitda del trimestre diminuisce del 9,2% da 4,6 miliardi (29,8% dei ricavi) a 4,15 miliardi (27,1% dei ricavi), mentre l’Ebit registra un calo del 10,8% da 3,8 miliardi (ros del 25%) a 3,4 miliardi (ros del 22,3%).
Anche in questo caso il calo è attribuibile soprattutto alle business unit Studio Entertainment che scende da 825 milioni a 309 milioni e Direct to Consumer & International che passa da un Ebit negativo di 42 milioni a un saldo sempre negativo di 136 milioni. In miglioramento l’area Media networks (+7,0% a 1,3 miliardi) e Parkand Resorts (+10,1% a 2,2 miliardi)
Infine, la fiscalità che nel primo trimestre del corrente esercizio ha comportato oneri per 645 milioni in confronto a un beneficio di 725 milioni nei primi tre mesi del precedente anno fiscale, contribuisce alla riduzione del 37,5% dell’utile netto trimestrale da 4,5 miliardi (29,1% dei ricavi) a 2,8 miliardi (18,3% dei ricavi).
Lo struttura finanziaria consolidata vede un patrimonio netto che aumenta dai 52,8 miliardi di dollari del 30 settembre 2018 (con un ratiototal asset/equity pari a 1,87x) ai 54,4 miliardi del 31 dicembre 2018 (con un ratio total asset/equity pari a 1,84x).
Anche la posizione finanziaria netta migliora passando da debito di 16,7 miliardi di dollari debito di 16,2 miliardi, grazie alla componente a breve, positiva per 370 milioni al 30 settembre 2018 e positiva 966 milioni a fine 2018.
I flussi di cassa operativi sono stati pari a 2,1 miliardi dollari già al netto degli 1,3 miliardi assorbiti dall’aumento del capitale circolantee di questi, 1,3 miliardi sono stati impiegati nell’attività di investimento, prevalentemente nei parchi e nei resort.
Relativamente al corso dell’azione ordinaria, nel 2018 è proseguito il movimento rialzista iniziato nel settembre 2017 sebbene a fine gennaio e a fine dicembre abbia subito i sell-off che hanno caratterizzato l’indice Dow Jones di riferimento.