SprintItaly informa che Sicit, il produttore di biostimolanti con cui sta per concludere la business combination, ha completato l’installazione e l’avviamento dell’impianto di cogenerazione che consente importanti risparmi energetici nello stabilimento di Arzignano (Vicenza) e un impianto di post-combustione installato nello stabilimento di Chiampo (Vicenza).
Sicit è il più grande produttore al mondo di biostimolanti a base di amminoacidi e peptidi di origine animale per l’agricoltura e il progetto è parte dell’importante piano di investimenti che l’azienda ha approvato per il periodo 2019-2022 per offrire un prodotto sempre più ad alto valore aggiunto, in linea con le richieste del mercato.
Nello specifico, il primo dei due è un impianto di cogenerazione attualmente in fase di avviamento con una potenzialità di produzione di 1.000 kWh. Quest’ultimo consente un risparmio di energia elettrica e metano del 20% per lo stabilimento di Arzignano e fino al 14% per entrambe le sedi e, al raggiungimento della piena potenzialità nel 2020, genererà un recupero energetico di circa il 30% per la sede di Arzignano e fino al 22% per ambedue.
Il secondo è un impianto di post-combustione per il miglioramento ambientale operativo 24 ore al giorno da gennaio 2019. I risultati analitici condotti dall’Arpav (Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto) e della Provincia di Vicenza-Settore Ambiente hanno attestato che gli inquinanti emessi in atmosfera sono ampiamente entro i limiti normativi, con un’efficienza di abbattimento di circa il 98 per cento.