La società sarebbe tra i possibili interessati alle macchine da caffè professionali Evoca, gruppo controllato dal private equity Lone Star e famoso a livello internazionale soprattutto con il marchio Gaggia.
Lo scrive il Sole 24 Ore, secondo il quale il processo di cessione di Evoca sarebbe in fase avanzata. Alcune indiscrezioni riportano che lo scorso autunno sarebbe iniziato un sondaggio per valutare le opzioni per la controllata, con un mandato esplorativo affidato all’advisor Deutsche Bank.
Le ipotesi sul tavolo sarebbero la vendita o la quotazione a Piazza Affari, con la prima che sembra aver preso il sopravvento a una valutazione di oltre 1 miliardo. Diversi gruppi industriali hanno manifestato interesse tra cui la francese Seb, a cui si sarebbe aggiunta anche De’Longhi valutando una possibile acquisizione senza però aver ancora concretizzato un’offerta.
Commento:
De’Longhi in passato non ha mai escluso di crescere anche per linee esterne, potendo contare su una buona solidità patrimoniale e su un track record di successo nell’attività di M&A.
Il gruppo Evoca permetterebbe alla società trevigiana di entrare in altri segmenti di mercato proprio in un settore, quello delle macchine da caffè, tra i principali driver della crescita negli ultimi anni, registrando nel 2018 un incremento double digit.
Un fattore importante potrebbe però essere il prezzo. Nel 2017, Evoca ha realizzato ricavi per 416,5 milioni e un Ebitda pari a circa 95 milioni. In base a tali numeri, la valutazione del gruppo di 1 miliardo implicherebbe un EV/SALES di 2,4x e un EV/EBITDA di 10,5x, mentre De’Longhi tratta a 1,6x l’EV/SALES e a 10,7x l’EV/EBITDA (fonte Bloomberg).