Le cinque fondazioni azioniste di Intesa Sanpaolo hanno siglato oggi un patto parasociale per la presentazione di una lista congiunta in vista del rinnovo del cda e del comitato di controllo sulla gestione della banca.
In una nota visionata dalla stampa si legge che “nella giornata odierna i presidenti di Compagnia di San Paolo, Fondazione Cariplo, Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze e Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna hanno sottoscritto un patto parasociale avente a oggetto la consultazione, la presentazione e il voto, nell’assemblea convocata per il 30 aprile 2019, di una lista congiunta per la nomina del consiglio di amministrazione e del comitato per il controllo sulla gestione di Intesa Sanpaolo per gli esercizi 2019/2020/2021″.
L’accordo ha durata fino alle fine dei lavori dell’assemblea di Intesa Sanpaolo che nominerà il nuovo board.
Ai cinque enti fa capo complessivamente il 16,539% del capitale con diritto di voto dell’istituto. Le prime due fondazioni azioniste sono Compagnia di San Paolo con il 6,79% e Fondazione Cariplo con il 4,38 per cento. Seguono Fondazione Cariparo con l’1,91%, Carifirenze con l’1,85% e Carisbo con l’1,61 per cento.
Le fondazioni, precisa il patto, “intendono avviare tra loro consultazioni per potere presentare una lista di candidati comune per la nomina del cda e, in caso di esito positivo delle consultazioni e di presentazione della lista comune, intendo intervenire all’assemblea e votare a favore della stessa lista che fosse in comune presentata, nonché votare quali presidente e vice presidente rispettivamente il primo e il secondo dei nominativi indicati nella lista congiuntamente presentata”.