L’assemblea straordinaria di SprintItaly, ha approvato all’unanimità la business combination con Sicit 2000, società capofila di un gruppo attivo nella produzione e commercializzazione di idrolizzati proteici impiegati quali prodotti biostimolanti per l’agricoltura e ritardanti per l’industria del gesso. Ha votato a favore oltre il 62% del capitale.
La business combination costituisce un’operazione di reverse takeover e verrà realizzata tramite la fusione per incorporazione di Sicit in SprintItaly, ad esito della quale la società assumerà la denominazione Sicit Group, previa distribuzione di riserve di SprintItaly in favore dei propri azionisti.
L’assemblea straordinaria, nell’ambito della business combination, ha approvato la distribuzione di riserve di in favore dei propri azionisti, ordinari e speciali, per un ammontare pari alle risorse a disposizione della società in eccesso rispetto a quelle necessarie per la business combination (100 milioni) ad esito della liquidazione di eventuali azioni ordinarie oggetto di recesso (per massimi 50 milioni).
Inoltre, è stato deliberato il raggruppamento di tutte le azioni ordinarie e speciali di SprintItaly secondo un rapporto tale per cui il valore implicito delle azioni post-raggruppamento sia pari a 10 euro cadauna, anche in ragione degli esiti del recesso e della distribuzione di riserve.
Nel contesto dell’esecuzione della business combination, come proposto dai promotori di SprintItaly al fine di maggiormente allineare i propri interessi a quelli degli investitori, verranno modificati i termini di conversione delle azioni speciali di SprintItaly prevedendo un’unica soglia a 13,50 euro con l’estensione a 5 anni del periodo di riferimento
Inoltre, resterà invariato il rapporto di assegnazione dei warrant da assegnare alla business combination (pari a 3 warrant ogni 10 azioni ordinarie possedute ante raggruppamento).
Il progetto di fusione, inoltre, è stato approvato dall’assemblea straordinaria di Sicit in data 28 febbraio 2019.
L’assemblea ordinaria ha nominato il cda per i tre esercizi successivi a quello in cui la fusione avrà efficacia e quindi fino all’approvazione del bilancio della combined entity al 31 dicembre 2021, che sarà composto da Giuseppe Valter Peretti (presidente), Gaetano Grotto, Rino Mastrotto, Massimo Costantino Neresini, Oreste Odelli e Carla Trevisan, Matteo Carlotti, Raymond Totah (questi ultimi due soci promotori di SprintItaly), Isabella Bianca Chiodi, Marina Salamon e Ada Ester Giovanna Villa.