Generali – Edizione incrementa la quota al 4% del capitale

Edizione, la holding che fa capo alla famiglia Benetton, sarebbe salita al 4% del capitale di Generali dall’attuale 3,04 per cento.

È quanto riportano fonti di stampa, secondo le quali Edizione prossimamente potrebbe addirittura incrementare la partecipazione fino al 5 per cento. A questo scopo, nei mesi scorsi sarebbe stato affidato ai vertici della holding il mandato a muoversi in tal senso, ma non nell’immediato, considerato che per il momento c’è già soddisfazione per avere raggiunto suddetta quota.

Sempre secondo gli stessi rumor, la famiglia Benetton non avrebbe però intenzione di chiedere un posto in cda in occasione del rinnovo dell’organo amministrativo da parte dell’assemblea che si terrà il prossimo 7 maggio.

Continua dunque a rafforzarsi il peso dei soci italiane nel capitale della compagnia triestina, dopo che nei giorni scorsi Francesco Gaetano Caltagirone era salito al 5,01% e Leonardo Del Vecchio al 4,87 per cento.

Considerando anche il 13,04% in mano al primo azionista, Mediobanca, e l’1,7% in mano al gruppo De Agostini, il peso dei principali azionisti tricolore sull’azionariato si attesta a poco meno del 30 per cento.

Secondo indiscrezioni di stampa, dovrebbe essere Mediobanca a presentare la lista di maggioranza, dopo alcuni contatti informali con gli altri principali soci.

Sempre secondo gli stessi rumor, proprio nelle scorse settimane ci sarebbe stato un vertice informale tra la prima linea manageriale di Edizione e l’Ad di Mediobanca, Alberto Nagel e anche con Leonardo Del Vecchio. La stampa riporta anche di vertici informali tra i rappresentanti di Mediobanca e Caltagirone.

Per quanta riguarda la composizione del nuovo cda, quello uscente nei giorni scorsi ha consigliato di seguire la strada della continuità. Gli operatori di mercato danno per sicura la conferma del Group Ceo Philippe Donnet, anche alla luce del nuovo piano industriale presentato a novembre, mentre tra gli altri membri, sempre secondo indiscrezioni, dovrebbero essere confermati Paolo Di Benedetto, Clemente Rebecchini e Romolo Bardin, oltre allo stesso Caltagirone, attuale vice presidente vicario.

Qualche incognita resta sulla figura del presidente con l’attuale, Gabriele Galateri, che secondo indiscrezioni resta favorito, anche se nei giorni scorsi erano circolati altri nomi, tra cui Massimo Tononi e Giuseppe Recchi.

Intorno alle 09:40 a Piazza Affari il titolo sale dello 0,5% a 15,88 euro, una performance sostanzialmente in linea con l’indice di settore (+0,6%).