Italia Independent Group (Aim) – La ristrutturazione pesa sui conti del 2018

Il Cda di Italia Independent Group ha approvato i dati di bilancio 2018.

Si segnala che i dati del 2017 sono stati redatti in conformità con l’IFRS 5, per mettere in evidenza in un’apposita voce negli schemi patrimoniali ed economici le “Discontinued Operation”, cioè l’insieme dei business di prossima cessione.

L’esercizio si è chiuso con un fatturato consolidato di 18,2 milioni, in diminuzione del 12,3% rispetto al 2017 per via della dismissione di alcuni assets non strategici e non performanti.

Nel dettaglio, emerge una contrazione del 13,1% a 16,5 milioni dell’eyewear, business di riferimento del gruppo, una dinamica che recepisce un aumento dei ricavi in Italia del 41,1% a 12,2 milioni in Asia (+82,7% a 1,3 milioni, ma che sconta una riduzione delle vendite in Europa (-62,9% a 2,1 milioni), in Medio Oriente (-45,1% a 0,5 milioni) e nelresto del mondo (-88,5% a 0,3 milioni).

A livello distributivo nel 2018 il marchio ha raggiunto circa 2.070 clienti in Italia e circa 1.780 clienti nei mercati esteri (principalmente in Francia, Spagna, Grecia e Germania). Nel resto dei mercati, invece, il brand opera mediante accordi di distribuzione. In totale, nell’arco del 2018, il marchio Italia Independent è stato distribuito in 79 paesi.

Nel corso dell’anno, il gruppo è stato particolarmente attivo anche sul fronte del business development, con collaborazioni tra cui con Hublot, con una nuova licenza triennale e una nuova collezione di occhiali e orologi. Inoltre, è stata avviata una licenza con il gruppo Disney e una collaborazione con il marchio americano Billionaire Boys Club.

L’Ebitda evidenzia un deficit di 1,2 milioni, a fronte di un deficit di 283mila euro del 2017 che escludeva voci di costi operativi riferiti a attività in via di dismissione.

A livello di Ebit la perdita si esprime in 8,9 milioni (+55,6%), risentendo di maggiori accantonamenti e svalutazioni per 5,9 milioni (+80,4%).

Il risultato netto evidenzia una perdita di 6,1 milioni, aumentata del 14,9% sul 2017, che si confronta anche con un deficit di 9,8 milioni del 2017 che includeva 2,6 milioni.

Al 31 dicembre 2018 l’indebitamento finanziario netto risulta pari a 16,3 milioni, in diminuzione di circa 8,3 milioni rispetto a fine 2017.

Nel corso del 2018 il gruppo ha rispettato i punti chiave del piano di riorganizzazione avviato nel 2016, tra cui, anzitutto, la revisione dei costi con significativi risparmi dopo tagli di spese non strategiche e una maggiore efficienza operativa; si segnala che i costi totali operativi del 2016 pari a 27 milioni si sono ridotti a 13,6 milioni nel 2018.

La società prosegue l’attuazione del piano di rilancio commerciale, che consiste nel rafforzare l’offerta di prodotto per il brand Italia Independent sviluppando nuove collezioni a forte contenuto innovativo e migliorando la qualità di prodotto, del servizio al cliente e del posizionamento prezzo.

Infine, la società intende sviluppare capsule collections di abbigliamento, per aumentare l’appeal del marchio e la distribuzione presso il canale dei fashion stores.

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