Prima Industrie – Frenano i ricavi ma non la marginalità nel 4Q 2018

Nel quarto trimestre 2018 Prima Industrie ha visto un fatturato in calo dello 0,4% a/a a 148,6 milioni a causa dell’andamento del segmento Prima Power che segna un -0,4% a/a a 140,1 milioni (94,3% del totale consolidato). Al contrario il segmento Prima Electro cresce dello 0,6% a 15,9 milioni.

Dal lato geografico l’Emea con 97,4 milioni (+15,8% a/a) ha rappresentato il 65,5% dei ricavi, le Americhe con 28,8 milioni (-5,0% a/a) hanno inciso per il 19,4%, mentre l’Apac con 22,4 milioni (-35,6% a/a) ha rappresentato il 15,1% del fatturato consolidato.

Proseguendo l’analisi del conto economico, tutti gli indicatori crescono in doppia cifra anno su anno, grazie alle performance positive di entrambe le divisioni: l’Ebitda sale del 17% a 15,8 milioni e l’Ebit cresce del 15,1% a 10,7 milioni.

In particolare, l’Ebitda di Prima Power passa dai 12,6 milioni del quarto trimestre 2017 ai 13,5 milioni negli ultimi tre mesi del 2018 e l’Ebitda di Prima Electro aumenta da 0,7 milioni ai 2,2 milioni.

Infine, il miglioramento della gestione finanziaria (da -1,6 milioni a -0,7 milioni) e del tax rate (dal 14,3% al 3,0%) permettono all’utile netto di crescere del 46,9% a 9,4 milioni (6,3% dei ricavi) rispetto ai 6,4 milioni del quarto trimestre 2017 (4,3% dei ricavi).

La struttura finanziaria vede il patrimonio netto passare dai 160,0 milioni del 30 settembre 2018 ai 169,8 milioni del 31 dicembre 2018.

Anche l’indebitamento finanziario netto migliora dai 97,7 milioni del 30 settembre 2018 ai 79,1 milioni del 31 dicembre 2018.

Infine, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti la distribuzione di un dividendo pari a 0,44 euro per azione, superiore del 10% rispetto a quello distribuito nell’esercizio precedente.