In occasione della comunicazione del conti al 31 dicembre 2018 Amplifon ha fornito un aggiornamento sulle linee guida strategiche e sulle opportunità future di crescita, nonché sugli obiettivi finanziari del gruppo al 2020.
Ciò al fine di riflettere anche le importanti opportunità derivanti dalla recente acquisizione di Gaes. perfezionata nel dicembre 2018.
Il management ha confermato le linee strategiche comunicate nel marzo del 2018.
In particolare, Amplifon si pone l’obiettivo di continuare a rafforzare la propria leadership sul mercato mondiale attraverso:
- una strategia di crescita differenziata e focalizzata sui mercati chiave mondiali;
- una strategia centrata sul cliente per offrire una customer experience distintiva e fortemente innovativa;
- Investimenti a supporto di un’organizzazione sempre più efficace ed attraente.
In relazione poi alle opportunità future di crescita, oltre ad un’accelerazione del roll-out dei prodotti a marchio Amplifon e dell’ecosistema multicanale in altri paesi chiave già nel corso del 2019, il gruppo beneficerà dell’opportunità derivante dall’integrazione di Gaes.
Alla luce di ciò la società prevede di generare fra i 20 e i 25 milioni di sinergie annue a livello di Ebitda dal 2021, ovvero sinergie maggiori di quelle inizialmente comunicate all’annuncio dell’operazione, a fronte di circa 20 milioni di costi cumulati non ricorrenti nel biennio 2019-2020.
Per il 2020 Amplifon prevede di realizzare ricavi consolidati compresi tra i 1.800 milioni e 1.860 milioni , un Ebitda ricorrente tra i 330 e i 345 milioni e un flusso di cassa operativo pari a circa 260 milioni.
Il management si attende inoltre una crescita dell’utile netto al 2020, trainato sia dalla maggiore leva operativa sia dalla continua attenzione agli oneri finanziari e al tax rate, stimato nel biennio inferiore al 30%, anche a seguito dell’applicazione dei principi contabili IFRS 15, e nonostante l’ammortamento annuo relativo all’allocazione del prezzo pagato per l’acquisizione di Gaes secondo il trattamento contabile del Purchase Price Allocation.
Infine, la società punta a generare un flusso di cassa operativo cumulato per il biennio 2019-2020 di circa 480 milioni e segnala che la significativa generazione di cassa consentirà di finanziare pienamente gli investimenti previsti nel periodo (pari a circa 330 milioni complessivamente per capex ed acquisizioni ), riducendo la leva finanziaria del gruppo al 2020 ad un rapporto di indebitamento finanziario netto/Ebitda di a circa 2,2 volte.