Nel quarto trimestre 2018 il gruppo Amplifon ha contabilizzato un fatturato di 405,1 milioni, in progresso del 11,2% su base annua. Un incremento sostenuto per il 7,4% da una crescita organica e per il 3,8% dal contributo dalle acquisizioni.
Tale dinamica positiva si è riflessa a livello di margini operativi, con l’Ebitda e l’Ebit saliti rispettivamente dell’11,8% a 84,5 milioni e del 10% a 64,1 milioni, in presenza di ammortamenti e svalutazioni aumentati del 17,9 per cento.
Migliorata la gestione finanziaria con oneri sostanzialmente dimezzati a 2,6 milioni.
L’utile ante imposte è cresciuto del 15,3% a 61,5 milioni, mentre l’utile netto è diminuito del 12,4% a 45,9 milioni, scontando una maggiore incidenza delle imposte con un tax rate balzato al 25,5% dal precedente 1,8 per cento.
Sul fronte patrimoniale l’indebitamento finanziario netto si è attestato a 840,9 milioni, in aumento di 492,3 milioni rispetto a fine settembre 2018.
Il CdA proporrà all’assemblea degli azionisti, la distribuzione di un dividendo di 0,14 euro per azione (+27,3% rispetto al 2017), che sarà pagato a partire dal prossimo 22 maggio, con stacco cedola il 20 maggio.
La società prevede di continuare a rafforzare la propria posizione sul mercato mondiale, aumentando i ricavi in tutte le aree geografiche presidiate, grazie ad una favorevole crescita organica, ai consistenti investimenti in marketing, al lancio dei prodotti Amplifon e all’innovativo ecosistema multicanale in altri paesi chiave
Il tutto supportato da un focus costante sulla produttività del network distributivo e da una crescita esterna, derivante dalla recente acquisizione di Gaes e dalle acquisizioni piecemeal in Paesi chiave (Germania, Francia e Canada).
Inoltre, la società prevede di registrare un continuo incremento dell’Ebitda ricorrente, grazie al significativo aumento dei ricavi, all’aumento della quota di mercato nei mercati principali, ad una maggiore efficienza operativa e all’integrazione di Gaes.
Infine, il management è fiducioso nel conseguimento degli obiettivi di medio-termine.