Iren ha avanzato un’offerta non vincolante per Cva, utility controllata dalla Valle d’Aosta e che potrebbe essere valutata fino a 1,2 miliardi.
E’ quanto riportato da Reuters.
L’operazione porterebbe alla nascita di uno maggiori player nell’idroelettrico.
Massimiliano Bianco, Ceo di Iren, ha dichiarato che “stiamo aspettando per aprire un tavolo tecnico su come potrebbe essere fatta una fusione di questo tipo”.
Ed ha aggiunto “L’idea è mettere insieme gli asset idroelettrici per diventare il secondo o il terzo operatore del Paese”, grazie ai quasi 1000 MW di capacità idroelettrica di Cva che si andrebbero ad aggiungere agli oltre 600 MW di Iren.
Reuters riporta inoltre che il socio pubblico di Cva ha creato una commissione chiamata a vagliare le migliori strategie di crescita, incluse la quotazione o un’integrazione con un’altra realtà.
Commissione che, come dichiarato dallo stesso Ad di Cva, Enrico De Girolamo, avrà tempo fino al 31 marzo per valutare le diverse opzioni, tra cui l’offerta di Iren.
Il Ceo della utility valdostana ha poi aggiunto che le valutazioni sono comprese tra 800 milioni e 1,2 miliardi.