Nella prima seduta della settimana l’indice settoriale della moda avanza di un modesto 0,1 per cento. Performance di poco inferiore a quella del corrispondente indice europeo di confronto (+0,2%).
Sul fronte commerciale, nelle prossime settimane i presidenti di Usa e Cina potrebbero formalizzare un accordo definitivo per rimuovere le tariffe contro Pechino in cambio di concessioni e impegni, tra cui la protezione dei diritti intellettuali e l’acquisto di più prodotti made in Usa.
Oggi il focus degli operatori sarà rivolto all’apertura del Congresso nazionale del popolo cinese, in cui si annunceranno i target di crescita economica.
Nel Ftse Mib prese di profitto su Moncler, in calo dell’1,1 per cento.
Vendite anche su Salvatore Ferragamo (-0,4%).
Da oggi le azioni Luxottica non saranno più negoziabili a Piazza Affari, dopo che il titolo era stato sospeso nelle sedute del 1° marzo e di ieri.
Tra le Mid Cap ben intonata Ovs (+12,1%), dopo che Tamburi è salita al 22,747% del capitale acquistando l’intera partecipazione detenuta dal gruppo Coin nella stessa Ovs.
Acquisti contenuti su Brunello Cucinelli (+0,3%), mentre Tod’s ha lasciato sul terreno lo 0,9 per cento.
Geox si è presa la scena tra le Small Cap, mettendo a segno un +6 per cento.
Maglia nera per Stefanel, in calo dell’1,1 per cento.