Bper – Via libera del cda a Ops su azioni di risparmio Banco di Sardegna

Il cda di Bper, riunitosi ieri, ha deliberato di promuovere un’offerta pubblica di scambio volontaria (Ops) su tutte le azioni di risparmio della controllata Banco di Sardegna (BdS) detenute da terzi diversi da Bper, finalizzata al delisting delle stesse.

Bper intenderebbe offrire agli aderenti all’Ops, in concambio delle azioni di risparmio BdS portate in adesione e quale corrispettivo delle medesime, azioni ordinarie Bper di nuova emissione, con le stesse caratteristiche e gli stessi diritti delle azioni ordinarie in quel momento in circolazione.

A tal fine verrà convocata l’assemblea straordinaria di Bper per il conferimento al cda di una delega ad aumentare il capitale sociale a servizio dell’Ops per massime 7,9 milioni di azioni ordinarie Bper. Il cda ha preliminarmente determinato tale importo sulla base di una valutazione iniziale del possibile rapporto di concambio di 7 azioni ordinarie Bper di nuova emissione ogni 3 azioni di risparmio BdS apportate all’offerta.

L’implementazione di tale progetto razionalizza la struttura dell’azionariato di Banco di Sardegna e porta un beneficio patrimoniale sul Cet1 ratio del gruppo.

L’operazione è subordinata alle necessarie autorizzazioni delle autorità competenti e all’approvazione dell’assemblea straordinaria di Bper.

ll cda di Bper si è inoltre riservato di proporre ai competenti organi di BdS, a valle dell’eventuale Ops e subordinatamente alla sussistenza delle opportune condizioni di mercato, l’avvio dell’iter volto alla conversione volontaria e obbligatoria delle azioni di risparmio BdS in azioni privilegiate (o ordinarie) BdS non quotate.