Il gruppo guidato da Francesco Starace ha pubblicato il report trimestrale relativo ai dati operativi. Questo documento, pubblicato in anticipo rispetto ai dati definitivi del 2018 (che verranno approvati dal Consiglio di amministrazione il prossimo 21 marzo), ha come obiettivo di rafforzare ulteriormente la trasparenza del gruppo nei confronti della comunità finanziaria, in linea con le best practice dei mercati più evoluti.
Entrando nel dettaglio, nel 4° trimestre 2018 la produzione netta di energia elettrica del gruppo Enel è stata pari a 62.575 GWh, in calo del 4,3% su base annua. Alla base di questo decremento, la contrazione dell’output delle centrali CCGT (-20,7% su base annua), di quelle nucleari (-13,5% su base annua), di quelle a carbone (-7,5%) e di quelle Oil & Gas (-7,5% su base annua) che non è stato compensato dall’incremento della produzione derivante da fonti rinnovabili: +12,8% su base annua per l’idroelettrico, +7,4% per l’eolico e +8,5% per le altri rinnovabili.
Con riferimento alla sola Italia, la produzione di Enel è diminuita del 6,8% su base annua a causa soprattutto della diminuzione dell’output generato dalle centrali a gas a ciclo combinato, cioè Ccgt, (-40% su base annua), e di quelle a carbone (-18,5%). In crescita, invece, la produzione delle vecchie centrali Oil&Gas (+90,3% su base annua), dell’impianti idroelettrici (+51,7%) e di quelli eolici (+12,6%).
Andamento positivo invece per le vendite di energia elettrica realizzate dal gruppo guidato da Francesco Starace a livello globale nel periodo settembre – dicembre del 2018, pari al +5,6% su base annua. A sostenere le vendite, l’America Latina (+37% su base annua), che ha più che compensato la contrazione in Spagna (-10% su base annua), in Europa e Nord Africa (-3,7% su base annua) e in Italia (-1,5% su base annua).