Il board di illimity Bank, società risultante dalla fusione di Spaxs in Banca Interprovinciale divenuta efficace ieri 5 marzo, ha approvato oggi il progetto di bilancio di Banca Interprovinciale e i risultati consolidati di Spaxs per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2018.
Tali risultati, che rappresentano il punto di partenza per la valutazione prospettica dei dati di illimity, evidenziano un risultato netto negativo di 23,5 milioni. Il risultato include la perdita di 9,4 milioni per l’intero esercizio 2018 di Spaxs e tre mesi di risultati economici di Banca Interprovinciale a partire dalla data di efficacia della business combination, negativi per 13,5 milioni a causa dei costi di esecuzione della business combination stessa, di natura non ricorrente, e dei primi investimenti in risorse e sistemi della nuova banca.
In base ai risultati consolidati di Spaxs, la banca inizia l’anno 2019 con un’elevata dotazione patrimoniale, con un Cet1 che si attesta oltre il 90% a dicembre 2018 ed elevate disponibilità liquide, rappresentata da 440 milioni di cassa prontamente disponibile presso banche centrali e altri istituti di credito, a cui si aggiungono ulteriori buffer di liquidità rappresentati da titoli prontamente liquidabili per un valore nominale pari a 126 milioni, per supportare la crescita prevista dal piano industriale 2018-2023.
Illimity conferma sostanzialmente i target di redditività del piano industriale 2018-2023 presentato nel luglio 2018, che prevedono un cost/income ratio al 2023 inferiore al 30% e un Roe pari al 25 per cento.
L’utile netto è previsto raggiungere 280 milioni nel 2023, in crescita da un livello di 55-70 milioni nel 2020, il raggiungimento di 6,6 miliardi di totale attivi e il mantenimento di un Cet1 superiore al 15% in tutto l’orizzonte temporale di piano. Tali obiettivi includono pienamente gli effetti dei recenti e più sfidanti cambiamenti nello scenario economico e regolamentare.
Corrado Passera, Ad di illimity, ha commentato: “Nel corso di appena un anno abbiamo trasformato un’idea imprenditoriale in una nuova banca con un modello di business particolarmente innovativo che risponde alle opportunità che il nuovo mondo dei servizi finanziari sta creando. Abbiamo rispettato tutte le scadenze che ci eravamo prefissati e ieri siamo stati ammessi all’MTA della Borsa di Milano”.
“Illimity – prosegue Passera – è oggi operativa, la squadra di management è completata e già 200 illimiters sono a bordo. Illimity inizia l’anno 2019 con una dotazione patrimoniale e di liquidità significativa, da investire nella robusta pipeline di business costruita in questi mesi. Confermiamo la strategia e gli obiettivi del nostro piano industriale, che già recepiscono sia i cambiamenti di scenario che regolamentari avvenuti dal luglio scorso ad oggi”.