Intesa SP – Tombari (Carifirenze): la quota nella banca è strategica

La quota dell’1,848% detenuta dalla Fondazione Carifirenze in Intesa Sanpaolo “è strategica e va oltre il ritorno dell’investimento”.

È quanto ha affermato alla stampa a margine di un evento Umberto Tombari, presidente dell’ente toscana, il quale ha aggiunto che “è un dovere delle fondazioni supportare un grande complesso produttivo del Paese garantendo un azionariato stabile di lungo periodo che consenta all’Ad di avere una visione di lungo periodo”.

Tombari ha poi affermato che nelle prossime settimane ci sarà un nuovo incontro cone le altre fondazioni azioniste riunite nel patto di sindacato prima di definire la lista in vista dell’assemblea del 30 aprile che dovrà eleggere il nuovo cda.

Il presidente della fondazione fiorentina ha indirettamente confermato che si propenderà per la linea della continuità, come suggerito anche dal board uscente.

Viene data per certa la conferma dell’Ad Carlo Messina, che ha ricevuto parole di apprezzamento dagli esponenti di diverse fondazioni. Lo stesso Tombardi ha dichiarato che “c’è un Ad molto bravo, che naturalmente sarà confermato. Lasciamo a lui la gestione della banca”. I rumor di stampa danno per molto probabile anche la conferma dell’attuale presidente Gian Maria Gros-Pietro.

Lo scorso venerdì presidenti di Compagnia di San Paolo, Fondazione Cariplo, Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze e Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna hanno sottoscritto un patto parasociale avente a oggetto la consultazione, la presentazione e il voto, nell’assemblea convocata per il 30 aprile 2019, di una lista congiunta per la nomina del consiglio di amministrazione e del comitato per il controllo sulla gestione di Intesa Sanpaolo per gli esercizi 2019/2020/2021″.

Ai cinque enti fa capo complessivamente il 16,539% del capitale con diritto di voto dell’istituto. Le prime due fondazioni azioniste sono Compagnia di San Paolo con il 6,79% e Fondazione Cariplo con il 4,38 per cento. Seguono Fondazione Cariparo con l’1,91%, Carifirenze con il suddetto 1,85% e Carisbo con l’1,61 per cento.

Si segnala che sul Presidente emerito di Intesa Sanpaolo, Giovanni Bazoli, il Ceo Carlo Messina ha affermato che “è un punto di forza indiscutibile per la banca e secondo me deve continuare a essere coinvolto nella vita futura di Intesa Sanpaolo”.

Intorno alle 15:45 a Piazza Affari il titolo registra un guadagno dello 0,9% a 2,18 euro, mentre l’indice di settore guadagna lo 0,6 per cento.