“Accrescere le quote di mercato dei prodotti Pierrel nei paesi nei quali sono già commercializzati; ottenere le autorizzazioni all’immissione in commercio dei prodotti in un numero sempre maggiore di paesi del mondo; rafforzare le attività di marketing del nostro prodotto Goccles, dispositivo per lo screening del cancro orale, in modo da spingerne la commercializzazione negli Usa e in Europa”.
Sono queste, afferma Fabio Velotti, DG ed Amministratore unico di Pierrel Pharma, le priorità strategiche a cui stiamo lavorando e che ci permetteranno di continuare nel percorso di forte sviluppo che abbiamo intrapreso.
E prosegue “il far East è un mercato in forte crescita, con la domanda di prestazioni odontoiatriche che sta crescendo, così come la richiesta di prodotti di qualità. Al momento siamo stabilmente presenti a Taiwan con il nostro anestetico Orabloc, e abbiamo appena avviato una partnership di lungo termine in Indonesia”.
“Paese nel quale abbiamo da poco effettuato la prima spedizione di un nostro anestetico dentale a base di Lidocaina, e in parallelo stiamo registrando Orabloc stesso”.
Inoltre, riporta Velotti, “ci aspettiamo grandi risultati dalla commercializzazione dei nostri prodotti in Indonesia, un paese da oltre 250 milioni di abitanti. Stiamo puntando anche ad altri paesi limitrofi come la Malesia, per accrescere la copertura geografica dei prodotti Pierrel, in linea con la strategia di estendere le autorizzazioni alla commercializzazione in un numero sempre maggiore di paesi”.
Il nostro principale mercato di sbocco, sottolinea Velotti, è però rappresentato da quello americano, in termini sia di volumi che di fatturato.
“Mercato nel quale siamo riusciti nel giro di 7 anni a raggiungere oltre il 20% di quota di mercato nel nostro settore di riferimento, e dove i nostri competitors sono rappresentati da grandi aziende che fatturano miliardi di dollari all’anno”.
E aggiunge “anche nel 2018 abbiamo registrato negli Usa una crescita a doppia cifra (+17% a/a). Un risultato raggiunto attraverso una capillare attività di marketing, training ed educazione medica oltre che ad un puntuale piano commerciale reso possibile dalla nostra rete di oltre 50 distributori”.
Rilevante il percorso di crescita internazionale intrapreso da Pierrel anche in altri Paesi tra i quali la Russia. Paese nel quale, nel corso degli ultimi 4 anni, abbiamo rafforzato la nostra presenza, tanto che oggi rappresenta il nostro secondo mercato dopo quello statunitense”.
Mi fa piacere inoltre sottolineare, afferma Velotti, “il fatto che, nel corso del 2018, siamo riusciti ad accrescere sensibilmente le nostre quote di mercato anche in Italia. Sia in Russia, sia in Italia le forti relazioni commerciali con i distributori locali, esclusivisti, ci hanno consentito di predisporre negli anni passati programmi a medio termine, che stanno generando oggi i risultati attesi”.
Sul fronte delle operazioni straordinarie, afferma il DG ed Amministratore unico di Pierrel Pharma, “la registrazione di ulteriori anestetici dentali negli Usa, ci consentirebbe di disporre di un portafoglio adeguato di prodotti tale da poter competere sul mercato non solo nel campo delle molecole a base di articaina (Orabloc), ma di tutte le molecole oggi presenti negli studi dentali statunitensi e che comunque rappresentano oltre il 50% del mercato degli anestetici dentali”.
“Pertanto l’ottenimento dell’autorizzazione all’immissione in commercio di un farmaco in USA, sia per costi, sia per attività correlate, rappresenta a tutti gli effetti un’operazione straordinaria per la società”.
Infine conclude Velotti, “stiamo ottenendo delle belle soddisfazioni dal lancio dei Goccles negli Usa. Ricordiamo che tale prodotto, dopo avere ottenuto dalla rivista indipendente Dental Advisor il premio di Preferred product per il 2019, nella categoria dei dispositivi per lo screening del cancro orale, sarà finalista agli Edison Award in USA, dove il prossimo 4 aprile, a New York, verranno premiati i prodotti più innovativi per ciascun settore, dall’aeronautica, all’automotive, agli strumenti di marketing, ai prodotti per uso medicale e così via”.