La società che gestisce il WesternLink ha reso noto che i lavori di riparazione inerenti all’ultimo problema riscontrato lo scorso febbraio sono iniziati e dovrebbero essere completati, insieme ai relativi testi, entro la fine del mese di marzo.
Il cavo sottomarino che collega Scozia e Galles è stato realizzato da Siemens e Prysmian, che nelle scorse settimane aveva comunicato l’interruzione temporanea delle operazioni a seguito di un problema riscontrato nella sezione meridionale della parte terrestre del cavo.
Problema che ha spinto Prysmian ad accantonare nel quarto trimestre 2018 ulteriori 25 milioni, in aggiunta ai 70 milioni già stanziati nei primi nove mesi dell’anno, che hanno impattato negativamente sull’Ebitda rettificato della divisione Projects, e più in generale del gruppo.
Sulla questione è intervenuto anche il Ceo di Prysmian Valerio Battista affermando, nel corso della conference call, di essere fiducioso sul fatto che la situazione sia ormai sotto controllo, pur non potendo garantire al 100% l’assenza di ulteriori contrattempi.