Azimut – La raccolta netta sale a 801 mln da inizio anno

La raccolta netta totale di Azimut, a febbraio, è stata positiva per 246,8 milioni (-36,8% rispetto al corrispondente mese del 2018). Il flusso spinge il totale dei primi due mesi del 2019 a 800,7 milioni (-4,6% a/a).

Nel dettaglio, i fondi hanno visto prevalere le sottoscrizioni nette per 182,8 milioni (+16,8% rispetto a febbraio 2018).

Le gestioni patrimoniali hanno registrato flussi netti positivi per 37,5 milioni (-49,5% rispetto allo stesso mese del 2018).

I titoli, i fondi di terzi e c/c sono scesi a 102,3 milioni rispetto ai 168,4 milioni di febbraio 2018.

I fondi comuni di investimento nel primo bimestre del 2019 hanno evidenziato una raccolta netta positiva di 616,5 milioni (+78,3% rispetto al periodo di confronto), mentre le gestioni patrimoniali hanno registrato moderate sottoscrizioni nette per 10,2 milioni (-94,8% su base annua).

Il totale delle masse, a fine febbraio si è attestato a 53,6 miliardi (+5,5% rispetto a fine 2018), di cui 41,9 miliardi riferiti a quelle gestite e la restante parte al risparmio amministrato.

Pietro Giuliani, presidente del gruppo, ha commentato: “Il mese di febbraio si chiude con una raccolta netta positiva di 247 milioni, portando la raccolta da inizio anno a superare gli 800 milioni. Anche la performance media ponderata netta al cliente, che ad oggi è vicina al +5%, rimane ben superiore all’industria, con una sovra-performance di quasi l’1,5 per cento. Alla base di questi risultati vediamo una buona contribuzione sia dal business italiano sia dalle attività svolte all’estero, che continuano ad essere un parte importante della nostra crescita nel lungo termine”.