Banca Mediolanum, a febbraio, ha registrato una raccolta netta positiva di 447 milioni (-3% rispetto allo stesso mese del 2018). Flusso che spinge il totale da inizio anno a 680 milioni (+8,3% a/a).
Il comparto del risparmio gestito nel mese in esame ha riportato sottoscrizioni nette pari a 304 milioni (-4,4% rispetto a febbraio 2018). Il risparmio amministrato, invece, ha realizzato flussi netti positivi per 143 milioni, sostanzialmente in linea con il lo stesso mese del 2018.
Da inizio anno il comparto gestito ha raccolto 476 milioni (+5,8% rispetto al periodo gennaio-febbraio 2018), mentre quello amministrato ha evidenziato sottoscrizioni nette per 204 milioni (+14,6%).
La raccolta netta estera da inizio anno si è attestata a 82 milioni, di cui 55 milioni solo a febbraio.
Massimo Doris, Ad di Banca Mediolanum, ha commentato: “L’ottima raccolta di febbraio, con 447 milioni, evidenzia ancora una volta la forte vocazione di Banca Mediolanum nei confronti del risparmio gestito, che ha superato nel mese i 300 milioni. Dopo un 2018 che ci ha visto al primo posto assoluto nella classifica italiana delle reti per raccolta gestita, anche questo inizio d’anno, ci vede protagonisti nel risparmio destinato agli investimenti, nonostante il collocamento dei nuovi contratti Pir sia ancora sospeso per questioni regolamentari”.
“Ritengo – prosegue Doris – che il 2018 sia stato un banco di prova importante che ha fatto capire ai risparmiatori la complessità della gestione dei propri patrimoni. Ciò aggiunge ulteriore valore al servizio di grande qualità offerto dai Family Banker, i quali continuano a ricevere l’apprezzamento e la fiducia della nostra clientela”.
