Carel Industries – Gli oneri straordinari pesano sui margini nel 2018

Il gruppo ha archiviato il 2018 con ricavi in aumento del 10% a 280 milioni, mentre i margini operativi sono diminuiti a causa di costi non ricorrenti tra cui gli oneri legati al processo di quotazione a Piazza Affari. L’utile netto è diminuito dell’1,4% a 31 milioni, mentre il risultato netto adjusted è aumentato del 19% a 37,5 milioni. Proposto dividendo di 0,10 euro per azione.

Carel ha chiuso il 2018 con ricavi in crescita del 9,7% a 280,2 milioni (+11,4% a cambi costanti), includendo il contributo derivante dal consolidamento integrale di Recuperator di Hygromatik GmbH a partire dallo scorso novembre per un totale di circa 2,1 milioni, oltre a quello di Alfaco Polska par 3 milioni a seguito dell’acquisizione del controllo dal 1 giugno 2017.

Il settore refrigerazione ha segnato un +15,5% a 102,3 milioni (+17,6% a cambi costanti), mentre il settore HVAC ha registrato un +8,3% a 171,7 milioni (+9,9& a cambi costanti).

A livello di gestione operativa, l’Ebitda è diminuito del 6,7% a 47 milioni con una marginalità al 16,8% (-290 punti base), penalizzato soprattutto da alcuni costi non ricorrenti tra cui oneri per 5,9 milioni legati al processo di quotazione al segmento Star di Borsa Italiana.

Al netto delle poste straordinarie, l’Ebitda adjusted è aumentato dell’8,5% a 55,2 milioni, con un’incidenza sui ricavi del 19,7 per cento.

L’esercizio si è chiuso con un utile netto in calo dell’1,4% a 30,7 milioni, includendo gli effetti derivanti alla normativa Patent Box per 2,1 milioni. Il risultato netto adjusted è aumentato del 18,9% a 37,5 milioni.

Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto risulta pari a 59,1 milioni, in peggioramento rispetto alla liquidità netta di 40,2 milioni al 31 dicembre 2017 principalmente a causa degli esborsi per acquisizioni per 78 milioni.

Per il 2019, il management stima di poter mantenere un trend di sviluppo in linea con quello degli ultimi anni, consolidando la crescita anche grazie agli investimenti per ampliare la capacità produttiva e la solidità finanziaria.

Infine, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti il pagamento di un dividendo di 0,10 euro per azione, che verrà messo in pagamento il 26 giugno 2019, con data stacco cedola il 24 giugno 2019 e record date il 25 giugno 2019.