Nel 2018 ePrice ha riportato ricavi consolidati pari a 164,4 milioni, in calo del 12,2% su base annua.
Il business principale rappresentato da Elettronica Elettrodomestici e altri prodotti, pari al 91% del totale, ha registrato una contrazione del 12,4% a 149,7 milioni.
La componente Servizi/altri ricavi ha registrato un calo del 10,1% a 14,7 milioni.
Il GMV, che rappresenta la spesa effettiva dei clienti sui siti e-Commerce e sul marketplace, ha evidenziato una contrazione del 7,5% a/a attestandosi a 234,4 milioni.
Diminuisce il deficit a livello di margini operativi, con l’Ebitda adjusted e l’Ebit passati rispettivamente da -14 milioni a -10,3 milioni e da -22,8 milioni a -17,5 milioni, in presenza di ammortamenti e svalutazioni cresciuti del 15,3%.
Il periodo in esame si è chiuso con una perdita netta di 14,6 milioni in calo del 40,8% su base annua.
Sul fronte patrimoniale la liquidità netta si è attestata a 6,7 milioni, in calo di 14,6 milioni rispetto a fine 2017 per effetto principalmente degli assorbimenti di cassa dalla gestione operativa per 15,9 milioni dove la variazione del capitale circolante ha assorbito 7,3 milioni.
Il management segnala che prosegue l’esecuzione delle linee guida del piano industriale in corso che prevedono per il 2019 GMV e ricavi in crescita high-single-digit, grazie al rafforzamento della leadership sulle categorie Core, all’ottimizzazione dell’offerta dei servizie alla crescita del Marketplace.
Inoltre sono previsti un ulteriore e significativo miglioramento dell’Ebitda, con chiusura intorno al break-even, back-end loaded e un pieno effetto su 12 mesi delle azioni sui costi implementate nel corso del 2018, in particolare su logistica e su marketing.
Infine la società si attende una Pfn sostanzialmente invariata a fine anno.