Chiude a +0,8% il Ftse Media Italia, superiore all’Euro Stoxx Tmi Media (flat).
A livello settoriale, l’osservatorio Fcp (Federazione Concessionarie Pubblicità) ha reso noto che gli investimenti pubblicitari online a gennaio sono cresciuti del 4 per cento.
L’attenzione degli investitori resta sugli sviluppi verso un possibile accordo commerciale tra Usa e Cina. Oggi si terrà il meeting odierno della BCE con la successiva conferenza stampa del presidente, Mario Draghi, che potrebbe riferire ulteriori dettagli sulle operazioni TLTRO.
Dal lato macro, il focus era rivolto ai dati Adp di febbraio sul mercato del lavoro statunitense, che nello scorso mese ha creato 183mila nuovi posti di lavoro, al di sotto del consensus (190mila) e dell’ultima rilevazione (213mila).
Nelle Mid Cap prevalgono gli acquisti con Mediaset (+1,6%) la migliore. In frazionale rialzo Mondadori Editori (+0,5%) e Cairo Communication (+0,1%).
Tra le Small Cap sugli scudi Mondo Tv (+5,1%), fresca del primo accordo di licensing su Feisty Pets siglato con Publievent, un prodotto che ha sfondato nel mondo del giocattolo a cominciare dagli Stati Uniti, dove è diventato un fenomeno mediatico con milioni di fan.
Segno positivo su Giglio Group (+4,5%), in attesa che lunedì 11 marzo il Cda approvi il bilancio consolidato al 31 dicembre 2018 e il nuovo piano industriale, le cui linee strategiche puntano sull’incremento del numero dei marketplace e sul rafforzamento del business sul mercato cinese.
Acquisti anche su Gedi Gruppo Editoriale e Class Editori, che hanno guadagnato rispettivamente il 3,4% e lo 0,5 per cento.
Maglia nera per Il Sole 24 Ore (-3,4%), il cui Cda oggi approverà il bilancio consolidato al 31 dicembre 2018. Ad inizio settimana la società smentito le indiscrezioni di stampa su un possibile aumento di capitale.