Ieri il Ftse Aim Italia ha chiuso in calo dello 0,7%, sottoperformando il London Ftse Aim 100 (-0,1%) e il London Ftse Aim All Share (+0,1%). Il volume dei titoli scambiati ha interessato 11,3 milioni di azioni, volume superiore rispetto alla media settimanale.
L’indice Limeyard Finnat Aim Italia 100 ex Spac, costituito dalle azioni trattate all’Aim Italia ad esclusione delle Spac, ha ceduto l’1 per cento.
L’Aim Servizi Finanziari ha archiviato la sessione sotto la parità (-0,4%).
In testa Ambromobiliare (+2,9%).
Acquisti su Advance Capital (+2,6%) che ha comunicato la conclusione del periodo di esercizio dei warrant, che ha comportato l’emissione di 4,97 milioni di azioni di categoria A.
Gear 1 (+1,3%), che si è quotata di recente, ha già individuato in Comer Industries il target per la business combination e nella giornata di ieri è stato iscritto presso il registro delle imprese l’atto di fusione.
Continuano gli acquisti su First Capital (+0,9%), che lunedì ha comunicato l’impegno ad aderire all’Offerta Pubblica di Acquisto (Opa) volontaria totalitaria che sarà promossa da Med Platform I Holding su Bomi Italia al prezzo di 4 euro per azione.
Alto volume di negoziazioni su Eps Equita Pep Spac 2 (+0,5%), con 213mila titoli trattati contro la media di 13mila azioni delle ultime cinque sedute.
Vendite su Net Insurance (-3,9%).
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