Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha registrato un +1,2 per cento, facendo meglio sia dell’indice europeo Euro Stoxx 600 Utilities (+0,2%) sia del Ftse Mib (+0,7%).
Sull’obbligazionario, il rendimento del decennale italiano ha riportato un calo al 2,62%, con il relativo spread verso il bund tedesco a 249 punti, nonostante il taglio dell’Ocse alle stime sulla crescita del Pil italiano che per il 2019 è attesa a -0,2 per cento.
Tra le Big la migliore è stata Italgas (+1,6%), seguita da Enel (+1,3%)
Nel 2018 la produzione netta di energia elettrica del colosso elettrico italiano è stata pari a 250.339 GWh, sostanzialmente invariata rispetto al 2017.
Andamento positivo invece per quanto riguarda le vendite di energia elettrica realizzate dal gruppo a livello globale che crescono del 3,8%.
Tra Mid ha fatto meglio Erg (+2,3%) che oggi comunica i conti trimestrali.
Bene anche Acea (+0,8%) che nel 2018 ha contabilizzato ricavi netti pari a 3,03 miliardi, in crescita dell’8% su base annua e un utile netto balzato del 50% a 271 milioni.
Infine tra le Small la migliore è stata Alerion (+1,4%).