In merito all’Opa volontaria totalitaria promossa da Leading Jewels su Damiani, l’offerente ha reso noto che alla data del 7 marzo 2019 sono state portate in adesione all’offerta complessive 5.161.540 azioni, pari al 6,249% circa del capitale sociale dell’emittente e al 55,920% delle azioni oggetto di offerta.
Sulle base di tali adesioni e delle azioni acquistate fuori offerta, unitamente alla partecipazione iniziale complessiva già detenuta da Leading Jewels e dalle persone che agiscono di concerto, pari all’82,10% del capitale sociale di Damiani e alle azioni proprie, che rappresentano il 6,73% del capitale sociale dell’emittente, a ieri 7 marzo suddette quote rappresentano complessivamente il 95,074% del capitale sociale di Damiani.
Pertanto, risulta raggiunta la soglia del 95% del capitale sociale dell’emittente, quota minima per l’efficacia dell’offerta.
Si ricorda che l’offerta è finalizzata al delisting delle azioni di Damiani, ossia alla revoca delle stesse dalla quotazione sul Mercato Telematico Azionario. Pertanto, ove i risultati provvisori ricevuti ieri venissero confermati e l’offerta risultasse efficace come sopra indicato, Leading Jewels darà corso (anche per conto delle persone che agiscono di concerto) alla procedura congiunta per l’esercizio del diritto di acquisto e l’adempimento dell’obbligo di acquisto.
In tal caso, i titolari di azioni che non hanno aderito all’offerta saranno obbligati a trasferire all’offerente la titolarità delle azioni da loro detenute e per ogni azione detenuta riceveranno un corrispettivo determinato in conformità alle previsioni normative.
Il periodo di adesione all’offerta, dopo la proroga del 27 febbraio, terminerà alle 17:30 (ora italiana) del 15 marzo 2019 (estremo incluso).