Nel periodo settembre – dicembre 2018 Falck Renewables ha contabilizzato ricavi consolidati pari a 104,3 milioni, aumentati del 16,2% su base annua.
Dinamica riconducibile alla crescita in tutti segmenti e in particolare al balzo dei servizi e della componente holding e altro, aumentati rispettivamente a 10,4 e 9,5 milioni dai precedenti 3,2 milioni e 2,4 milioni.
L’Ebitda è salito del 32,9% a 60,9 milioni, trainato in particolare dal business dell’eolico (+30,8% a 60,7 milioni).
Andamento positivo che si amplifica a livello di Ebit, in progresso del 77,4% a 38,8 milioni, beneficiando del calo degli ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni (-7,7% a 22,1 milioni).
Dopo la contabilizzazione di oneri finanziari pari a 11,3 milioni (+65,3%) e proventi da partecipazioni balzati a 2 milioni, il risultato ante imposte si attesta a 29,5 milioni, sostanzialmente raddoppiato rispetto al corrispondente periodo del 2017.
Sul fronte patrimoniale l’indebitamento finanziario netto si esprime in 547,2 milioni, aumentato di circa 45 milioni rispetto a fine settembre 2018.
Al netto del fair value dei derivati tale ammontare scende di 2,6 milioni a 509,2 milioni.
Gli investimenti del periodo settembre – dicembre 2018 si attestano a 40,6 milioni, in netto aumento rispetto a pari trimestre 2017 (6,5 milioni).
Il CdA proporrà all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo unitario
di 0,063 euro per azione (0,053 lo scorso anno), con stacco della cedola il prossimo 13 maggio, che sarà pagato dal 15 maggio.
Infine, si segnala che il management ha confermato la guidance per il 2019, che
indica un Ebitda di circa 184 milioni, un risultato netto di pertinenza del gruppo superiore a 30 milioni e una posizione finanziaria netta (incluso il fair value dei derivati) di circa 737 milioni.