Il Sole 24 Ore – Nel 2018 Ebitda adjusted a 9,5 milioni

Il Cda ha approvato il progetto di bilancio dell’esercizio 2018, chiuso con ricavi consolidati per 211,3 milioni, in contrazione del 4,9% rispetto alla gestione precedente.

Nel dettaglio, dall’analisi del fatturato emerge che la variazione è dovuta in particolare alla
diminuzione dei ricavi editoriali per 107 milioni (-5,1%), dei ricavi pubblicitari pari a 84,6 milioni (-6,3%), solo in parte compensati dalla crescita del 3,5% degli altri ricavi a 19,7 milioni.

A livello operativo i margini beneficiano dei minori costi diretti e operativi, scesi del 12,2% a 120,9 milioni rispetto al 2017.

L’Ebitda risulta positivo per 7 milioni contro un valore negativo per 28,6 milioni nel 2017.

L’Ebitda adjusted, al netto di oneri e proventi non ricorrenti tra cui oltre 20 milioni di oneri di ristrutturazione , è positivo per 9,5 milioni rispetto ad un valore negativo di 8,6 milioni del 2017.

L’Ebit si mantiene negativo a 3,2 milioni, in miglioramento dai -41,9 milioni del 2017. L’Ebit adjusted passa in positivo per 0,5 milioni (-21,9 milioni nel 2017).

La gestione finanziaria dimezza il deficit a 2,7 milioni, grazie ai minori oneri finanziari su debiti a breve termine riconducibili al minor utilizzo delle linee bancarie a breve termine.

Le imposte ammontano a 1,1 milioni, rispetto ai 5,9 milioni nel 2017 per effetto della svalutazione di 6,4 milioni delle imposte anticipate.

L’esercizio si chiude con un una perdita netta di 6 milioni, rispetto a un utile netto di 7,5 milioni nel 2017 che beneficiava della plusvalenza di 55,6 milioni realizzata con la cessione del 49% della partecipazione Business School24.

Il risultato netto adjusted è negativo di 1,3 milioni (-19,7 milioni nel 2017 riesposto).

Al 31 dicembre 2018, l’indebitamento finanziario netto ammonta a 5,9 milioni, contro liquidità netta per 6,6 milioni di fine 2017. Una dinamica riconducibile al pagamento di oneri non ricorrenti relativi alle uscite incentivate del periodo, al corrispettivo per la risoluzione anticipata del contratto con Infront per la raccolta di sponsorizzazioni FIGC e all’andamento del flusso dell’attività operativa. Il tutto in parte compensato dall’incasso di proventi non ricorrenti relativi al corrispettivo a titolo di risarcimento del danno patrimoniale da parte di Di Source, alla cessione della partecipazione pari al 2% del capitale sociale di Business School24 e alla cessione pro soluto dei crediti IRES su IRAP indeducibile.

Nel 2019 l’obiettivo sarà recuperare la redditività anche attraverso iniziative volte a perseguire costi contenuti e una maggiore efficienza operativa, pur garantendo adeguati investimenti commerciali a supporto dei ricavi e in tecnologie per nuovi modelli operativi e di business, mantenendo un adeguato equilibrio finanziario.