Media – Vendite sul comparto (-1,2%), ancora in evidenza Giglio Group (+2,3%)

Chiude a -1,2% il Ftse Media Italia, inferiore all’Euro Stoxx Tmi Media (-0,8%).

In attesa di novità dai negoziati Usa-Cina, a prendersi la scena tra gli operatori è stata la Bce, che ha mantenuto invariati i tassi sui livelli attuali almeno fino al termine di quest’anno rispetto alla precedente guidance che indicava come termine la prossima estate.

Inoltre, l’Eurotower ha introdotto una nuova serie di operazioni per il rifinanziamento a più lungo termine (TLTRO III) trimestrale, a partire da settembre 2019 fino a marzo 2021, ciascuna con scadenza a due anni.

Nelle Mid Cap prevalgono le vendite con Mediaset (-0,3%), che ha segnato i realizzi più contenuti.

Tra le Small Cap positiva la seduta di Giglio Group (+2,3%), in attesa che lunedì 11 marzo il Cda approvi il bilancio consolidato al 31 dicembre 2018 e il nuovo piano industriale, le cui linee strategiche puntano sull’incremento del numero dei marketplace e sul rafforzamento del business sul mercato cinese.

In controtendenza Mondo Tv (-1,3%). Mercoledì la società ha siglato con Publievent il primo accordo di licensing su Feisty Pets, un prodotto che ha sfondato nel mondo del giocattolo a cominciare dagli Stati Uniti, dove è diventato un fenomeno mediatico con milioni di fan.

Lettera su Il Sole 24 Ore (-2%), il cui Cda ieri si è riunito per approvare il bilancio consolidato al 31 dicembre 2018. Ad inizio settimana la società ha smentito le indiscrezioni di stampa su un possibile aumento di capitale.

Maglia nera per Class Editori, in calo del 4,7% e che da inizio anno ha guadagnato il 13,9 per cento.