Ieri il Ftse Aim Italia ha chiuso in calo dello 0,7%, poco al di sopra del London Ftse Aim 100 (-1%) e del London Ftse Aim All Share (-0,8%). Il volume dei titoli scambiati ha interessato circa 7 milioni di azioni, volume inferiore rispetto alla media settimanale.
L’indice Limeyard Finnat Aim Italia 100 ex Spac, costituito dalle azioni trattate all’Aim Italia ad esclusione delle Spac, ha ceduto lo 0,4 per cento.
L’Aim Servizi Finanziari ha archiviato la sessione sotto la parità (-0,2%).
In testa Cdr Advance Capital (+2,2%) che ha comunicato la conclusione del periodo di esercizio dei warrant, che ha comportato l’emissione di 4,97 milioni di azioni di categoria A.
Continuano gli acquisti su Gear 1 (+1,1%), che ha già individuato in Comer Industries il target per la business combination e ieri è stato iscritto presso il registro delle imprese l’atto di fusione.
Vendite su First Capital (-1,7%), che lunedì ha comunicato l’impegno ad aderire all’Offerta Pubblica di Acquisto (Opa) volontaria totalitaria che sarà promossa da Med Platform I Holding su Bomi Italia al prezzo di 4 euro per azione.
In coda Net Insurance (-2,1%) che ha scambiato un volume di 19mila titoli contro la media di 5mila delle ultime cinque sedute.
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