TXT – Maggiori ammortamenti e oneri finanziari penalizzano l’utile netto 2018

TXT ha chiuso il 2018 con ricavi per 40 milioni, in crescita del 11,4% rispetto al 2017. A parità di perimetro di consolidamento il giro d’affari è cresciuto del 7,5% e Cheleo (consolidata a partire dal 1° agosto 2018) ha contribuito per 1,4 milioni.

I ricavi da software si fissano a 5,3 milioni, in aumento del 31,6% rispetto al 2017 per effetto dello sviluppo organico (+22,3%) e per il consolidamento di Cheleo (0,4 milioni) mentre i ricavi da servizi ammontano a 34,7 milioni (+8,9%).

I ricavi internazionali rappresentano il 36% del totale, in crescita del 7,4 per cento. La Divisione Aerospace, Aviation e Automotive ha generato vendite per 31,1 milioni (78% del totale), in crescita del 12% e la Divisione Fintech per 8,8 milioni (22% del totale), in aumento dell’8,7 per cento.

L’Ebitda si è attestato a 3,8 milioni (+9,5%), dopo importanti investimenti in ricerca e sviluppo (+20,5%) e commerciali (+10,6%). La relativa marginalità sui ricavi è stata del 9,5% rispetto al 9,7% nel 2017.

L’Ebit è sceso a 1,8 milioni, rispetto a 2,7 milioni del 2017, principalmente per effetto degli ammortamenti connessi all’adozione del nuovo principio contabile IFRS 16 “Operating leases” (0,9 milioni) che considera i costi per affitto/noleggio uffici, auto e stampanti non più come costi operativi, ma come quote di ammortamento dei relativi contratti.

Gli oneri finanziari netti hanno pesato per 1,3 milioni rispetto a 0,2 milioni nel 2017. La gestione prudente della liquidità con investimenti prevalentemente in assicurazioni multiramo non è stata in grado di compensare integralmente la volatilità dei mercati finanziari, concentrata in particolare nell’ultimo trimestre.

L’utile netto è risultato pari a 0,6 milioni, a fronte di 68,6 milioni nel 2017 quando includeva 66,8 milioni di utile netto della ceduta Divisione TXT Retail, inseriti nelle discontinuing Operations.

La posizione finanziaria netta consolidata al 31 dicembre 2018 è positiva (cassa) per 60,4 milioni, rispetto a 87,3 milioni al 31 dicembre 2017, in diminuzione di 26,9 milioni.

Un andamento che riflette la distribuzione di dividendi (11,7 milioni), esborsi per l’acquisizione di Cheleo e TXT Risk Solutions (6,7 milioni), l’acquisto di azioni proprie (4,6 milioni), la rilevazione del debito per leases di uffici, auto e stampanti per il nuovo principio contabile IFRS 16 (2,8 milioni) e altre variazioni di capitale circolante netto (1,1 milioni).

Nel primo trimestre 2019 la società prevede un’accelerazione della crescita dei ricavi sia per lo sviluppo organico sia per il contributo della società acquisita Cheleo. L’Ebitda è atteso sostanzialmente in linea con il primo trimestre 2018, tenendo conto di importanti investimenti commerciali per sostenere lo sviluppo organico e cogliere le opportunità di mercato in entrambe le divisioni Aerospace, Aviation & Automotive e Fintech.

Prosegue intensa l’attività di ricerca, valutazione e verifica di opportunità di acquisizioni che contribuiscono a rafforzare l’offerta di tecnologie e di servizi TXT e possono generare valore per i clienti, la società e gli azionisti.