Nel quarto trimestre del 2018 TXT ha realizzato ricavi per 11,3 milioni, in crescita del 15,4% rispetto al quarto trimestre 2017. A parità di perimetro di consolidamento i ricavi sono cresciuti del 5,7% e Cheleo (consolidata dal 1° agosto 2018) ha contribuito per 0,9 milioni.
I ricavi di software, subscriptions e manutenzioni sono stati di 1,6 milioni, allineati al quarto trimestre 2017. Quest’ultimo, tuttavia, aveva una particolare concentrazione di ricavi da licenze che con l’applicazione nel 2018 del nuovo principio contabile IFRS15 “Revenue recognition” sono ora più uniformemente distribuiti nel corso dell’anno. I ricavi da servizi, invece, sono stati pari a 9,7 milioni, in crescita del 19,2% rispetto al quarto trimestre 2017.
L’Ebitda si è fissato a 1 milione, in crescita del +14,8% su base annua a seguito di importanti investimenti in ricerca e sviluppo (+35,5%).
L’Ebit si è attestato a 0,4 milioni, in flessione rispetto al quarto trimestre 2017 (0,6 milioni), dopo ammortamenti in aumento da 0,3 a 0,6 milioni principalmente per effetto dell’adozione del nuovo principio contabile IFRS 16 “Operating leases”, che considera i costi per affitto/noleggio uffici, auto e stampanti non più come costi operativi, ma come quote di ammortamento dei relativi contratti.
Gli oneri finanziari netti hanno inciso per 0,9 milioni (0,1 milioni nel corrispondente periodo 2017) per effetto del forte calo dei mercati obbligazionari e azionari globali che hanno comportato perdite sulla gestione della liquidità investita nel “Ramo terzo” delle polizze multiramo (Fondi obbligazionari, bilanciati e assicurativi unit linked), parzialmente mitigata dai proventi finanziari sul “Ramo primo” delle polizze multiramo.
Il risultato netto è negativo per 0,4 milioni dopo proventi per imposte anticipate di 0,1 milioni. Nel quarto trimestre 2017 il risultato delle Continuing Operations era positivo di 0,4 milioni e il risultato netto della ceduta Divisione TXT Retail era stato di 65,9 milioni, per un totale nel trimestre di 66,3 milioni.
La liquidità netta al 31 dicembre è pari a 60,4 milioni, in diminuzione di 64,8 milioni rispetto al 30 settembre 2018.