Banca Ifis – Oggi il nome del candidato al ruolo di nuovo Ad

L’azionista di maggioranza di Banca Ifis, La Scogliera, ha fatto sapere ieri 10 marzo che il nome del soggetto candidato a diventare l’amministratore delegato della banca nel triennio 2019-2022 sarà comunicato al mercato nella serata di oggi, lunedì 11 marzo.

Tale soggetto verrà inserito all’interno dei candidati componenti la lista di maggioranza, già definita, che verrà depositata, ai fini di legge e statuto sociale della banca, nel corso della settimana entrante in vista dell’assemblea degli azionisti per il rinnovo delle cariche sociali fissata per il 19 prossimo aprile.

Il candidato individuaro vanta una lunga e composita esperienza nel settore, sia nell’ambito di importanti banche commerciali che nell’ambito di banca d’affari. I consiglieri che affiancheranno l’Ad nel corso del triennio, inseriti nella lista di maggioranza, sono di primario standing e idonei ad assicurare il livello di professionalità, competenza e conoscenza richiesto ai fini di una composizione ottimale del cda.

Il tutto tenendo anche conto delle indicazioni formulate dal board uscente nel documento sulla composizione quali-quantitativa ottimale del consiglio di amministrazione della banca in termini di incremento dei componenti il consiglio.

L’azione manageriale nel corso del prossimo triennio sarà volta al necessario consolidamento e alla razionalizzazione della crescita per linee esterne efficacemente realizzata negli ultimi anni, con particolare riferimento al prosieguo dell’attività core legata all’acquisto, la gestione e il recupero degli Npl, allo sviluppo dell’attività internazionale già presente in alcune componenti del gruppo ma con ampi margini di crescita, nonché ad una rinnovata attenzione alle nuove tecnologie a supporto del business.

Sarà inoltre oggetto di uno specifico investimento il supporto attraverso prodotti di credito sia tradizionali che innovativi al mondo delle imprese corporate, con particolare riguardo al Triveneto.

Sarà poi analizzata la struttura dei costi, anch’essa da ottimizzare a valle dell’impetuoso processo di crescita recentemente realizzato.

Da ultimo saranno valutate la diversificazione e la selezione delle attività ai fini dell’attenuazione del rischio di concentrazione e dell’ottimizzazione dell’impiego del capitale regolamentare.

L’attività verrà svolta attraverso la valorizzazione delle eccellenti risorse umane già presenti nella banca, nonché dei e delle giovani che al suo interno già condividono la cultura e i valori che ne ispirarono la creazione e alla base dei successi raggiunti in questi anni.

L’attività verrà accompagnata da uno scrupoloso monitoraggio del patrimonio di vigilanza e dei coefficienti patrimoniali, che si atterranno alle indicazioni da ultimo ricevute ad esito del processo Srep e saranno costantemente tenuti ben al di sopra dei requisiti normativi, anche attraverso le opportune attività di capital management e/o le operazioni già allo studio e citate nei precedenti comunicati della banca, restando peraltro esclusa l’operazione di fusione inversa già abbandonata.

L’azionista di maggioranza non mancherà di fornire il proprio supporto per il mantenimento di una banca sana, solida patrimonialmente e ispirata da valori etici.