I board di Deutsche Bank e Commerzbank avrebbero avviato incontri informali per studiare la realizzabilità di una fusione tra le due banche, che darebbe vita ad un istituto da 1,9 triliardi di asset, diventando la seconda banca dell’Eurozona.
È quanto hanno riportato fonti di stampa negli ultimi giorni, aggiungendo che ci sarebbero pressioni da parte del governo per accelerare l’operazione in modo da poterla già annunciare prima delle elezioni europee.
La stampa riporta inoltre che, oltre al governo, anche il fondo Cerberus, uno dei principali azionisti di entrambe le banche, starebbe spingendo per la fusione.
Christian Sewing, Ad di Deutsche Bank, lo scorso settembre aveva dichiarato che la banca necessita di almeno 12/18 mesi per migliorare la situazione patrimoniale prima di avviare un’operazione di M&A, ma lo scorso febbraio, sempre secondo fonti di stampa, il board gli avrebbe conferito un mandato formale per valutare una possibile fusione con Commerzbank.
In scia a queste indiscrezioni, intorno alle 10:45 sul listino di Francoforte il titolo Deutsche Bank sta guadagnando l’1,8% a 7,8 euro, mentre Commerzbank sale del 4,1% a 6,9 euro.