La casa editrice romana ha presentato i conti dell’esercizio 2018, chiuso con ricavi consolidati per 143,9 milioni, in calo del 7,3% rispetto all’anno precedente.
L’Ebitda diviene positivo per 0,8 milioni, contro un importo negativo di 0,1 milioni a fine 2017.
L’esercizio del gruppo si è chiuso con una perdita netta di 8,3 milioni dopo svalutazioni di immobilizzazioni immateriali per 14,6 milioni, a fronte di un deficit di 29,6 milioni dell’anno precedente dopo la svalutazione di attività immateriali per 35,1 milioni.
Dal lato patrimoniale al 31 dicembre 2018, la liquidità finanziaria netta ammonta a 99,1 milioni (liquidità per 128,5 milioni a fine 2017).
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