Venerdì il Cda di Mediacontech ha approvato all’unanimità la modifica del Piano Strategico Industriale 2019-2021, già approvato e comunicato al mercato il 22 gennaio e connesso all’operazione di acquisizione di alcuni asset appartenenti al gruppo Cose Belle d’Italia (CBd) e delle partecipazioni di controllo detenute dallo stesso nel capitale di Bel Vivere, La Madia, Arca (e, indirettamente, UTET Grandi Opere) e Arte del Libro, nonché di taluni diritti di proprietà intellettuale.
Dopo aver svolto alcuni approfondimenti su alcuni elementi il management di Mediacontech ha ipotizzato, in via conservativa, una crescita più graduale del business, posticipando al 2022 gli obiettivi di fatturato e di redditività previsti per il 2021.
Pertanto la società ha modificato il Piano estendendola al 2022, pur mantenendo gli obiettivi patrimoniali, economico e finanziari originariamente previsti, e tiene conto per il 2019 che suddetta acquisizione, che intende perfezionare entro fine marzo, impatterà solo dal secondo trimestre.
Nella tabella qui di seguito sono riportati i principali obiettivi economico-finanziari per il quadriennio 2019-2022: