Altra seduta negativa per le azioni del produttore di microchip, che intorno alle 10:50 cedono l’1,1% a 13,775 euro, collocandosi in coda al Ftse Mib (+0,1%).
Il titolo è reduce da una settimana in cui ha perso il 5,2%, dopo aver recuperato oltre il 18% nei primi due mesi dell’anno in scia al rally che ha interessato nel complesso i mercati azionari, sostenuto principalmente dall’ottimismo sui colloqui commerciali e dalle politiche accomodanti delle banche centrali.
Successivamente sono tornati a pesare soprattutto i timori per il rallentamento della crescita globale, accentuati nell’ultima settimana dai tagli delle stime da parte di diverse istituzioni.
Inoltre, per quanto riguarda il comparto specifico dei semiconduttori, si ricorda che nell’ultima ottava è giunta la notizia negativa della chiusura di alcuni impianti da parte della giapponese Reneseas, alla luce di un probabile calo della domanda nel settore automotive.
