Entra sempre più nel vivo la questione della delisting di Parmalat da Piazza Affari.
Ieri sera infatti il Tar del Lazio ha confermato il decreto con cui, su richiesta della banca americana Citigroup, aveva disposto, in via cautelare, la sospensione delle delibere della Consob che avrebbero determinato il delisting delle azioni della società emiliana.
E’ quanto si apprende da un articolo pubblicato oggi da Reuters nel quale si aggiunge che il tribunale amministrativo ha respinto nel contempo il ricorso che era stato presentato dalla Consob stessa.
Ricorso nel quale quest’ultima sosteneva che le proprie delibere preparatorie al delisting della società avevano già esaurito il loro effetto, in quanto erano le stesse che avevano dato l’ok ai soci di minoranza a cedere le quote a Sofil.
Il delisting sarà sospeso fino al prossimo 26 marzo, data in cui si svolgerà la trattazione in camera di consiglio da parte del Tar e nel frattempo la Consob potrà fare ricorso al Consiglio di Stato.
Ricordiamo che Citibank ha in corso una causa con Parmalat per ricevere da quest’ultima un risarcimento di 345 milioni, che la società emiliana dovrebbe liquidare attraverso l’emissione di nuove azioni in favore della banca americana.