Il Cda di Aeffe, attiva nel prêt-à-porter, calzature e pelletteria con marchi quali Moschino e Pollini, ha presentato i conti dell’esercizio 2018, caratterizzati da una crescita di tutti gli indicatori economici. Il management aveva già comunicato a inizio febbraio i dati preliminari delle vendite, confermati oggi con un giro d’affari superiore ai 346 milioni, che riporta un incremento dell’11,2% a cambi costanti (+10,9% a cambi correnti).
L’espansione del fatturato si è riflessa sui margini, con l’Ebitda che ha superato i 43 milioni (+18,5%), grazie anche alla minore incidenza dei costi operativi in relazione al pieno sfruttamento delle economie di scala.
La gestione operativa salda con un Ebit pari a 29,6 milioni (+30,6%), con il relativo margine che sale dal 7,3% all’8,6 per cento.
Il conto economico si chiude con un utile netto a 16,7 milioni, dagli 11,5 milioni dell’anno precedente, dopo aver contabilizzato oneri finanziari netti in calo del 77,4% a 0,9 milioni, a seguito del minore indebitamento finanziario e delle minori differenze cambio negative.
A fine dicembre 2018 l’indebitamento finanziario netto del gruppo si attesta a 31,3 milioni, in calo di 19,3 milioni rispetto a fine anno 2017, grazie al flusso positivo generato dalla gestione operativa nonostante siano stati spesati investimenti per 7,9 milioni.
ll gruppo continua l’impegno in termini di ricerca, creatività e manifattura di alta qualità per rafforzare il posizionamento dei brand in portafoglio.
