Non si arrestano le vendite su Banca Ifis dopo la notizia dell’uscita dell’Ad Giovanni Bossi. Intorno alle 09:45 le azioni, che avevano tentato un piccolo rimbalzo in apertura di contrattazioni, segnano un ribasso del 2,7% a 15,36 euro, dopo che ieri avevano lasciato sul terreno un pesante 11,6 per cento. La notizia è arrivata piuttosto inattesa sul mercato.
Lo scorso week end La Scogliera, la holding a cui fa capo il 50,1% della banca veneta, ha fatto sapere che non avrebbe ricandidato Bossi, alla guida di Banca Ifis da oltre 20 anni, nella lista che sarà presentata in vista dell’assemblea del prossimo 19 aprile che eleggerà il nuovo cda per il triennio 2019-2021.
Nella serata di ieri l’azionista di maggioranza ha comunicato che candiderà Luciano Colombini, attuale Ad del gruppo Banca Finint, al timone di Banca Ifis. Un manager che vanta un’ampia esperienza nel settore, maturata attraverso incarichi manageriali di rilievo ricoperti sia in primarie banche commerciali, sia in banche d’affari.
La strategia individuata dall’azionista di maggioranza prevede per i prossimi tre anni il consolidamento e la razionalizzazione delle società acquisite tramite la campagna acquisti realizzata dal gruppo, con un particolare focus sull’attività di gestione e recupero delle sofferenze.
Verrà spinta ancora l’internazionalizzazione del gruppo e verranno effettuati investimenti nelle nuove tecnologie e nello sviluppo di prodotti di credito, tradizionali e innovativo, a supporto delle imprese, in particolare di quelle del Triveneto.
Il nuovo manager avrà poi il mandato di ottimizzare i costi e di fare una revisione delle recenti acquisizioni al fine di un’ottimizzazione dell’impiego del capitale e dell’attenuazione del rischio di concentrazione.