Cir – Incorporata in Cofide, si semplifica la struttura societaria

I consigli di amministrazioni di Cir e Cofide hanno approvato ieri il progetto di fusione per incorporazione della controllata Cir nella controllante Cofide. Il rapporto di cambio è stato fissato in 2,01 azioni Cofide per ogni azione Cir.

Secondo quanto dichiarato dal presidente del gruppo, Rodolfo De benedetti, tale operazione consentirà di semplificare la struttura societaria e renderla coerente con l’evoluzione del mercato, nell’interesse degli azionisti. La nuova holding manterrà la focalizzazione sulle attività industriali e si chiamerà Cir.

La fusione ha come obiettivi quelli di accorciare la catena del controllo, creare una società con una dimensione del flottante superiore con la conseguente maggiore facilità di negoziazione delle azioni e ridurre i costi operativi legati al mantenimento di due holding quotate semplificare la struttura partecipativa e la governance.

Il profilo reddituale e patrimoniale dell’entità risultante rifletterà sostanzialmente quello di CIR e non altererà la posizione finanziaria netta, e quindi la capacità di investimento, attualmente in capo a CIR, né la politica di gestione del portafoglio di investimenti.