Il Cda di FNM ha approvato i conti dell’esercizio 2018, chiuso con ricavi netti aumentati del 48,2% a 260,3 milioni (175,7 milioni nel 2017), una dinamica ascrivibile prevalentemente alla variazione del perimetro di consolidamento.
Ricordiamo infatti che il 12 febbraio 2018 FNM ha acquisito il controllo della partecipata Azienda Trasporti Verona e in data 21 dicembre 2017 la società aveva raggiunto una partecipazione di maggioranza (51%) nel capitale sociale di “La Linea”, società attiva in Veneto nel settore del trasporto pubblico locale su gomma e del noleggio autobus.
A livello di margini operativi, l’Ebitda, pari a 71,8 milioni, è aumentato del 31,2%, con il relativo margine tuttavia sceso dal 31,1% del 2017 al 27,6 per cento.
Dopo aver scontato ammortamenti e svalutazioni complessivamente per 40,4 milioni (27 milioni nel 2017), il risultato operativo si è attestato invece a 31,4 milioni (+13,3% a/a; Ebit margin 2018 al 12,1% vs Ebit margin 2017 al 15,8%).
La gestione finanziaria, positiva per 5,1 milioni, risulta in calo rispetto ai 13,8 milioni del 2017. Si segnala un decremento principalmente riconducibile alla diminuzione del “Risultato netto delle società valutate con il metodo del patrimonio netto” (5,7 mln vs 12,9 mln) per effetto del minore apporto al risultato delle partecipate Trenord (0,9 mln vs 3,4 mln) e Nord Energia (2,8 mln vs 5,4 mln).
Il conto economico si è chiuso con un utile netto di 28,7 milioni, sceso su base annua del 17,9 per cento.
La posizione finanziaria netta al 31 dicembre è positiva (cassa) per 86,9 milioni, a fronte di un indebitamento di 11,8 milioni a fine 2017.
Il Consiglio proporrà all’Assemblea degli Azionisti la distribuzione di un dividendo lordo pari a 0,0225 euro per azione (0,02 euro nel 2017).
Gli investimenti ammontano globalmente a 56,9 milioni contro i 158,8 milioni dell’esercizio precedente. Gli investimenti finanziati attraverso mezzi propri sono stati pari a 34,2 milioni rispetto ai 94,4 milioni del 2017. I principali investimenti hanno interessato: la fornitura di 77 autobus (di cui 67 acquisiti dalla controllata ATV) l’acquisto di 9 locomotive da parte di Locoitalia, la fornitura degli ultimi 2 rotabili tipo TSR a 4 casse, e l’investimento per procedere all’upgrade di SAP R3 alla versione S/4 HANA.
Sono stati effettuati inoltre investimenti con fondi pubblici riferiti a interventi di ammodernamento e potenziamento dell’infrastruttura (rinnovo armamento nelle tratte Saronno – Malnate e Bovisa – Seveso – Mariano Comense, rinnovo dei deviatoi degli impianti di Milano Bovisa e Saronno, realizzazione sottopasso presso la stazione di Gerenzano/Turate, riqualificazione della tratta Novara – Galliate), e di avanzamento delle commesse per l’acquisizione di nuovi rotabili.