Marr – Utile netto in crescita (+5,8%) sopra le attese nel 4Q 18, cedola sale a €0,78

Nel quarto trimestre 2018 il gruppo Marr ha realizzato ricavi pari a 368,4 milioni, in crescita del 3,6% rispetto al pari periodo del 2017.

La dinamica positiva del fatturato si è riflessa a livello di margini operativi, con l’Ebitda e l’Ebit saliti rispettivamente del 2,4% a 21,7 milioni (-2,4% vs consensus) e del 3,6% a 17,4 milioni (-4,1% vs consensus).

Ciò in presenza di ammortamenti aumentati del 16,4% a 2 milioni sostanzialmente compensati da accantonamenti/svalutazioni diminuiti del 14,1% a 2,3 milioni.

L’utile ante imposte ha segnato un progresso del 7,5% a 17,1 milioni, beneficiando anche di proventi non ricorrenti netti pari a 0,9 milioni, assenti invece nel quarto trimestre 2017.

Tutto ciò si è riflesso sull’utile netto, cresciuto del 5,8% a 12,2 milioni, un dato superiore del 2% rispetto alle attese degli analisti.

Sul fronte patrimoniale l’indebitamento finanziario netto si è attestato a 156,6 milioni, in aumento di 9,3 milioni rispetto a fine settembre 2018 e superiore rispetto ai 151,3 milioni del consensus.

Il CdA proporrà all’assemblea degli azionisti del prossimo 18 aprile la distribuzione di un dividendo di 0,78 euro (0,74 euro l’anno precedente) con stacco cedola il 27 maggio, record date il 28 maggio e pagamento il 29 maggio.

Il management si attende che, a fronte di una situazione economica generale incerta, il mercato dei consumi alimentari fuori casa (foodservice) in Italia potrà confermare le proprie caratteristiche strutturali di resilienza.

In tale contesto Marr prosegue il proprio rafforzamento della leadership di mercato
attraverso la specializzazione della proposta commerciale.

Un approccio al mercato che viene perseguito congiuntamente all’obiettivo di mantenere i livelli di redditività raggiunti e l’assorbimento di capitale circolante sotto controllo.