Oil & Gas – Acquisti sul settore, Tenaris (+3,4%) la migliore

Avvio di settimana all’insegna del denaro per il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale che ha chiuso a +0,7% rispetto al +0,9% del corrispondente indice europeo.

Acquisti anche sulle principali piazze europee, con il Ftse Mib a +0,8 per cento, che rimbalzano dopo un’ottava negativa in scia ai timori sulla crescita globale.

In recupero dopo il rosso di venerdì anche le quotazioni del greggio, con Wti a 56,5 $/bl (+0,8%) e Brent a 66,2 $/bl (+0,8%) poco dopo la chiusura di ieri.

La ripresa è stata sostenuta dalle indiscrezioni secondo cui l’Arabia Saudita ad aprile continuerà a mantenere la produzione ben al di sotto dei 10 milioni di barili/giorno, con taglio produttivo superiore ai livelli concordati.

Ieri è stato inoltre pubblicato l’outlook annuale del settore predisposto dall’IEA, secondo cui entro il 2024 gli Stati Uniti aumenteranno la produzione fino a superare la Russia e avvicinarsi all’Arabia Saudita.

La stime sulla domanda petrolifera nei prossimi anni sono rimaste comunque invariate.

Sull’azionario, forti acquisti tra le big su Tenaris (+3,4%), seguita poco più indietro da Saipem (+2,2%).

Bene anche Eni (+1%) che ha annunciato un accordo per la cessione del 25,5% della partecipazione nel blocco A5-A in Mozambico a Qatar Petroleum.

Tra le Mid Cap, poco mossa Maire Tecnimont (+0,2%) mentre chiude piatta Saras che ha riportato il dato sull’EMC Benchmark, salito nella scorsa settimana a 3,5 dollari/barile.

Infine, tra le società a minore capitalizzazione, in rialzo Gas Plus (+0,9%) e d’Amico (+1,2%), la cui assemblea straordinaria degli azionisti ha approvato la riduzione del valore nominale delle azioni e del capitale sociale.