Ieri il Ftse Aim Italia ha chiuso in rialzo dello 0,1%, poco al di sotto del London Ftse Aim 100 (+0,6%) e del London Ftse Aim All Share (+0,4%). Il volume dei titoli scambiati ha interessato circa 5 milioni di azioni, volume inferiore rispetto alla media settimanale.
L’indice Limeyard Finnat Aim Italia 100 ex Spac, costituito dalle azioni trattate all’Aim Italia ad esclusione delle Spac, ha ceduto lo 0,3 per cento.
L’Aim Servizi Finanziari ha archiviato la sessione in parità.
In testa ancora Ambromobiliare (+4%), che nell’ultimo mese ha segnato un +13,9 per cento.
Tornano gli acquisti su Net Insurance (+1,1%) che ha scambiato un volume di 11mila titoli contro la media di 8mila delle ultime cinque sedute.
Gear 1 appena sotto la parità (-0,1%). La spac ha già individuato in Comer Industries il target per la business combination e nella giornata di giovedì ha comunicato che l’atto di fusione è stato iscritto presso il registro delle imprese
Ieri il Cda di Ideami (-0,2%) ha approvato i conti del 2018. La spac ha chiuso l’esercizio con una posizione finanziaria netta positiva per 204,6 milioni e un patrimonio netto di 255,6 milioni.
In coda Assiteca (-3%).
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