Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha chiuso in flessione di mezzo punto percentuale, in controtendenza rispetto all’indice Ftse Mib (+0,8%) e all’indice europeo Euro Stoxx 600 Utilities (+0,2%).
Tra le Big, unico segno positivo A2A che chiude poso sopra la parità (+0,1%). Per le altre società a maggiore capitalizzazione le perdite restano comunque contenute entro il punto percentuale. Italgas cede lo 0,8 per cento.
Tra le Mid, in testa Ascopiave (+2,2%) nella giornata di pubblicazione dei conti usciti ieri a mercati chiusi. L’utility ha chiuso con un utile netto consolidato a 46,5 mln (49,3 nel 2017), margine operativo lordo a 80 mln (84,4 nel 2017) e un risultato operativo in calo a 55,1 mln (59,9 nel 2017). Migliora la posizione finanziaria netta a 117,5 mln (119,9 nel 2017).
Segue Falck Renewables (+0,4%) su cui gli analisti di Banca Akros hanno effettuato un downgrade a “neutral” dal precedente “accumulate”.
In coda Erg, che cede l’1,4 per cento.
Tra le Small, acquisti su TerniEnergia che guadagna l’1,7% ed Edison, in rialzo dello 0,8 per cento.
In ultima posizione Alerion Clean Power che lascia sul terreno il 3,1 per cento.