Il Cda ha approvato il bilancio 2018.
Il fatturato consolidato, i cui dati preliminari erano stati anticipati a fine gennaio scorso, è stato pari a 1.347 milioni, in calo del 3,3% a cambi correnti rispetto al 2017 (-1,7% a cambi costanti). Considerando l’ultimo trimestre, invece, i ricavi sono ammontati a 374,7 milioni (-3,6%).
L’Ebitda è sceso del 25,2% a 65,2 milioni, al di sotto del consensus (-1,4%), con la relativa marginalità che si è ridotta del 5,1% a 17,4 punti percentuali.
L’Ebit, è diminuito di oltre il 32% a 47,7 milioni, risultando inferiore alle stime degli analisti (-1,7%).
Ancora più marcata la contrazione dell’utile netto, che nel quarto trimestre è sceso a 24,3 milioni dai 36,3 milioni del peri periodo di confronto (-33,1%). Il dato ha deluso il consensus che ipotizzava un utile netto di 34,5 milioni (-29,6% rispetto alle attese).
Al 31 dicembre 2018 la posizione finanziaria netta del gruppo risulta positiva per 169 milioni contro liquidità finanziaria netta di 127 milioni a fine 2017.
Il Cda proporrà ai soci un dividendo di 0,34 euro per azione (contro 0,38 euro nel 2017).
(Segue approfondimento)